10 alimenti ricchi di zinco

Lo zinco è un minerale essenziale per la rigenerazione dei tessuti cellulari. Inoltre, fa parte degli enzimi coinvolti nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati. Lo zinco contribuisce al mantenimento della salute di pelle, capelli, unghie ed è fondamentale per rafforzare le difese del sistema immunitario.

I problemi di salute possono essere causati sia dall'eccesso che dal deficit di questo minerale nel nostro corpo.

CONSEGUENZE DI UNA CARENZA DI ZINCO

La carenza di zinco provoca una crescita ritardata nei bambini, essendo più inclini alle infezioni e alle ferite che impiegano più tempo a guarire. Possono anche verificarsi lesioni cutanee come pelle squamosa e macchie bianche sulle unghie.

Bassi livelli di questo minerale nel nostro corpo sono anche associati a ridotte concentrazioni di testosterone e ipogonadismo.

CONSEGUENZE DI UN ECCESSO DI ZINCO

L'assunzione regolare di alte dosi di zinco porta a carenza di rame e livelli di ferro alterati, che influiscono tutti sul sistema immunitario.

I VANTAGGI DELLO ZINCO

Le proprietà più importanti attribuite a questo minerale sono: contribuire alla formazione dello sviluppo osseo, migliorare il sistema immunitario, migliorare la guarigione delle ferite, mantenere pulite le arterie e prevenire le malattie causate da virus come il raffreddore.

Inoltre grazie allo zinco ci prendiamo cura della nostra pelle, ne miglioriamo odore e gusto.

Lo zinco ci aiuta anche a combattere lo stress, grazie al rafforzamento delle nostre difese. Pertanto, quando siamo a basso contenuto di zinco, possiamo sperimentare una maggiore irritabilità, impotenza e persino depressione.

I DIECI CIBI PIÙ RICCHI DI ZINCO

Ostriche

Forniscono molte proteine, minerali e pochissime calorie. I suoi acidi grassi omega 3 consentono un buon funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, sono una fonte importantissima di vitamina B12 e, ovviamente, molto ricchi di minerali, come lo zinco, ma anche di selenio.

Le ostriche ci aiutano a proteggere i nostri cuori, prevenire l'anemia, mantenere la salute delle nostre ossa, rafforzare la funzione immunitaria, accelerare la guarigione e aumentare le nostre prestazioni sessuali.

Vongole

Le vongole sono anche un'ottima fonte di zinco, contenendo fino a 7 mg per 100 g. In generale, tutti i crostacei sono una fonte importante di questo minerale.

Germe di grano

100 g di germe di grano forniscono al nostro corpo fino a 17 mg di zinco. Vi consigliamo di assumerlo per accompagnarlo con lo yogurt a colazione o come "topping" in un'insalata.

Fegato

Per ogni 100 grammi di fegato di manzo, riusciamo a fornire al nostro organismo circa 7 mg di zinco. È importante notare che il fegato di maiale non è così ricco di questo minerale come il fegato di manzo.

Carne rossa

Anche se si consiglia di limitare il consumo una o due volte alla settimana, la carne magra ci fornisce grandi quantità di questo minerale, fino a 6,2 mg per 100 g.

Nocciole e mandorle

Molto ricco di zinco, fibre, proteine, grassi sani e vitamina E, tra gli altri. È molto importante tenere presente che vanno consumati crudi o abbrustoliti, ma mai fritti.

Pinoli

I pinoli forniscono 6,5 mg di zinco ogni 100 g consumati. Questa frutta secca ha bassi livelli di sodio, quindi fa bene anche all'ipertensione.

Pollo e tacchino

Costituiscono un'importante fonte di zinco, circa 5 mg per 100 g, quasi la metà della quantità giornaliera raccomandata. Sono carni a basso contenuto di grassi che contengono un buon apporto di proteine e altri minerali come fosforo, potassio, magnesio, ferro e selenio.

Formaggio

Il contenuto di zinco del formaggio è di circa 4 mg per 100 g, ma a seconda del tipo di formaggio, questa quantità può essere anche maggiore. Pertanto, il formaggio Emmental fornisce 4,6 mg, formaggio erborinato e Gruyère 4,1 mg e formaggio Manchego semistagionato 4 mg. Non dimentichiamo che i formaggi sono alimenti molto calorici ed è per questo che vanno consumati con cautela.

Semi di zucca

Il contributo di questo alimento è di 6 mg per 100 g. Inoltre, si distinguono per il loro contenuto in acidi grassi insaturi. Possiamo mangiarli tostati o macinati in insalata e stufati.

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TESTO DI CHIARA LISI