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Mindfoodness. Cos’è il consumo consapevole?

Mindfoodness. Cos’è il consumo consapevole?

 

L’alimentazione consapevole è una delle azioni più potenti che puoi fare per migliorare la tua salute. Ti insegniamo a mangiare per il bene del tuo cervello.

 

Cosa significa il termine mindfoodness?

Questa parola anglosassone si riferisce ad un'alimentazione consapevole, ovvero alla scienza o capacità di essere consapevoli di tutto ciò che mangiamo. Non si tratta di aiutarci a perdere peso, ma di avere un rapporto migliore con il cibo sano.

Ma come possiamo applicare la Mindfoodness alle nostre vite? Dobbiamo mettere tutti i nostri sensi in ciò che mangiamo e, per questo, svolgere un lavoro cognitivo, emotivo e comportamentale, adattando la nostra dieta al corpo. In questo modo mangeremo quando avremo fame e ci delizieremo mangiando qualcosa che ci piace molto.

Con questa tecnica identifichiamo fame effettiva che proviamo, alleniamo l'autocontrollo e siamo più consapevoli delle abitudini alimentari che abbiamo acquisito, nonché del nostro rapporto con il cibo.

 

Quali sono i benefici del mindfoodness?

I benefici derivanti da questo tipo di alimentazione consapevole sono numerosi:

- Raggiungere il benessere attraverso il cibo.

- Aiutare la nostra salute mentale ed emotiva.

- Raggiungere un corpo e un peso sani.

- Prevenire i disturbi alimentari.

- Avere un buon rapporto con il cibo.

- Controllare la quantità di cibo che mangiamo, riducendo le cosiddette voglie

 

Come praticare un'alimentazione consapevole?

Non è un compito facile poiché implica un cambiamento nel nostro rapporto con il cibo e, per questo motivo, è consigliabile affidarsi a un professionista, come un nutrizionista o uno psicologo specializzato in questa materia.

 

La Mindfoodness si basa su quattro principi:

1. Conoscenza di sé in relazione al cibo attraverso tecniche di lavoro psicologico o emozionale.

2. Prendersi cura del proprio corpo grazie ad una dieta equilibrata, sana e varia.

3. Provare un'esperienza multisensoriale e piacere nell'atto di mangiare e bere.

4. Aiutare a mangiare per necessità e controllare l'assunzione dovuta alle emozioni, prevenendo alcune malattie come l'obesità.

 

Sono molte le persone che utilizzano il cibo come mezzo per sfuggire ai problemi ed è per questo che la Mindfoodness aiuta a gestire le emozioni senza dover mangiare eccessivamente.

Si consiglia di sedersi a tavola per mangiare e masticare lentamente il cibo in modo da poter distinguere tra fame fisiologica e fame psicologica, riconoscendo quando siamo completamente sazi. Si tratta di nutrire la nostra mente, cioè di prestare attenzione al tipo di cibo che scegliamo.

 

La Mindfoodnes ti aiuta a stabilire degli obiettivi nel tuo rapporto con il cibo:

- Mantenere una dieta consapevole dei motivi per cui prima avevi un rapporto diverso con il cibo e perché ora ti prendi cura del tuo corpo.

- Avere più coscienza nel mangiare sano: questa è la chiave per connettere la mente e il corpo poiché presuppone un beneficio fisico, ma anche mentale.

- Fare scelte salutari: dobbiamo selezionare alimenti che ci forniscano tutto il necessario per il nostro organismo.

- Mangiare sano non significa eliminare i carboidrati e lasciare solo proteine e verdure, ma creare una dieta che comprenda tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno.

- Comprendere la fame, differenziando le seguenti tipologie:

  • Fame visiva: il desiderio causato dalla vista di un cibo che ci piace.
  • Fame olfattiva: derivata dal buon odore del cibo, come una torta appena sfornata.
  • Fame di stomaco: ciò che provi quando lo stomaco è vuoto.
  • Fame corporea: ciò che provi dopo l'esercizio.
  • Fame emotiva: legata a tutti i tipi di emozioni positive o negative.
  • Fame mentale: riferita a cosa dovremmo o non dovremmo mangiare.

In questo modo, quando seguiamo una dieta consapevole possiamo identificare il tipo di fame e scegliere quando mangiare e quando no.

- Procedere alla pratica, come esercizio di meditazione. Non mangiare se non hai fame, per questo devi chiederti perché mangerai: se la risposta è che sei annoiato, arrabbiato o stressato, allora non dovresti mangiare.

 

Sii consapevole delle tue abitudini alimentari e migliora il tuo stile di vita!

 

 

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