Naturblog
Informazioni nutrizionali, ricette e consigli per migliorare la tua dieta naturale e raggiungere uno stile di vita sano.

5 Alimenti che riducono l'infiammazione intestinale

5 Alimenti che riducono l'infiammazione intestinale

 

L’infiammazione è una risposta naturale del corpo alle infezioni o alle situazioni di stress. Vi mostriamo 5 alimenti che aiutano a ridurla.

L'infiammazione intestinale è un disturbo dell'intestino che causa un'infiammazione prolungata del tratto digestivo che parte dalla bocca e si estende all'esofago, allo stomaco, all'intestino tenue e all'intestino crasso.

La funzione di questi organi è quella di scomporre il cibo, estrarre i nutrienti ed eliminare le scorie, quindi l'infiammazione intestinale interrompe il processo di digestione, provocando conseguenze molto dolorose e in alcuni casi fatali.

 

Quali sono i cibi migliori per evitare le infiammazioni intestinali?

Il gonfiore addominale può avere diverse cause, ma possiamo controllarle seguendo una dieta sana. È molto importante avere un’adeguata idratazione, poiché favorisce i movimenti intestinali e previene la stitichezza, che può essere causa di infiammazioni.

Una dieta ricca dei seguenti alimenti ci aiuterà a controllare l'infiammazione, nel caso in cui tendiamo a soffrirne.

- Frutta in composta o cotta. la fibra della frutta ci aiuta a prevenire questa infiammazione. L'avocado, ad esempio, è ricco di fibre e grassi monoinsaturi che aiutano il corretto funzionamento dell'intestino.

- Yogurt o latte fermentato senza zuccheri aggiunti. Sono una fonte di probiotici che aiutano la flora intestinale, prevenendo così la stitichezza, possibile causa di infiammazioni.

- Verdure cotte. Le verdure, come la frutta, contengono fibre e probiotici che migliorano la flora intestinale. Inoltre, forniscono antiossidanti che ci aiutano contro i processi infiammatori.

- Pesce bianco e azzurro. È una fonte di grassi omega 3, utili anche per questo compito, se ne consiglia il consumo nella dieta abituale, cercando di evitare la frittura.

- Tè verde. Aiuta a prevenire la ritenzione di liquidi e riduce le infiammazioni grazie ai suoi antiossidanti e alla caffeina, che favorisce la regolarità intestinale.

 

Oltre a questi alimenti, puoi introdurre nella tua dieta degli integratori alimentari di origine naturale, come queste compresse a base di bromelina di Naturhouse. La bromelina è un enzima ad ampio spettro nella digestione delle proteine che, tra le altre proprietà, si distingue per la sua capacità antinfiammatoria, per migliorare e accelerare la digestione, nonché per eliminare i liquidi e migliorare la circolazione.

 

Quali cibi dobbiamo evitare se soffriamo di infiammazioni intestinali?

Ci sono alcuni alimenti che contribuiscono all’infiammazione e non sono affatto salutari. Questi sono i principali da evitare:

 

Zucchero, miele, sciroppi

In generale, gli zuccheri che aumentano la glicemia senza fornire nutrienti sono quelli che possono causare gonfiore addominale.

È per questo motivo che dovremmo evitare i prodotti trasformati con zuccheri aggiunti, piuttosto scegliere di consumare solo zuccheri naturali, come quelli presenti nella frutta e nella verdura.

 

Caramelle gommose

Le caramelle gommose favoriscono la formazione di gas e il gonfiore addominale.

 

Fast food e alimenti ultra processati

Sia il sale che lo zucchero in eccesso sono dannosi per il nostro apparato digerente, poiché modificano la flora intestinale e favoriscono la ritenzione di liquidi oltre alla stitichezza che provoca gonfiore addominale.

 

I condimenti piccanti

sono quelli che irritano il sistema digestivo, generando anche infiammazioni intestinali.

 

L’infiammazione intestinale come sintomo di una malattia intestinale

L’infiammazione intestinale può essere un sintomo di una condizione più grave. In questo caso l’infiammazione sarebbe accompagnata da altri sintomi:

- Mal di stomaco, coliche e infiammazioni dovute a ostruzione intestinale.

- Flatulenza

- Gonfiore

- Diarrea

- Ulcere

- Perdita di peso e anemia

Si possono osservare anche altri sintomi come disturbi della pelle, artrite o infiammazioni agli occhi.

Tutti questi sintomi indicano l'esistenza di una malattia infiammatoria intestinale, la cui origine è solitamente genetica e del sistema immunitario. Tra questi, i più comuni sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.

La colite ulcerosa è un tipo di malattia infiammatoria intestinale che, oltre a causare infiammazione, provoca ulcere nel tratto digestivo, colpendo l'intestino crasso e il retto.

La malattia di Crohn è anche un tipo di malattia infiammatoria intestinale che colpisce l'estremità inferiore dell'intestino tenue e l'inizio dell'intestino crasso o qualsiasi parte del tratto digestivo dalla bocca al retto.

Pertanto, se soffri di infiammazioni intestinali ricorrenti insieme ad alcuni di questi sintomi, la prima cosa da fare è consultare il medico per un esame.

 

 

Scopri il metodo NaturHouse e fissa la tua consulenza on line o cerca il centro NaturHouse più vicino a te per prenotare una consulenza.

 

Leggi anche:

I migliori alimenti per il colon irritabile

Elenco dei cibi senza glutine e loro classificazione