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Cosa sono i carboidrati?

Cosa sono i carboidrati?

 

I carboidrati sono la principale fonte di energia per il corpo e il cervello. Spieghiamo cosa sono i carboidrati e perché sono importanti.

Sai cosa sono i carboidrati? I carboidrati sono molecole di zucchero che, insieme alle proteine e ai grassi, costituiscono uno dei principali nutrienti dell'organismo. Questi hanno la loro origine nella fotosintesi delle piante e il loro nome significa “carbonio idrato” ovvero carbonio legato alle molecole d'acqua.

Vengono generati attraverso la fotosintesi delle piante e costituiscono la principale fonte di energia per il nostro organismo.

 

Proprietà dei carboidrati

 

Sono fonte di energia

I carboidrati ci danno l’energia per svolgere le attività quotidiane, evitando l’affaticamento.

 

Sono importanti per lo sviluppo delle funzioni cerebrali

È fondamentale che il cervello immagazzini glucosio e bruci grassi, altrimenti le sue funzioni ne risentirebbero, producendo sintomi di stanchezza o mancanza di concentrazione.

 

Contribuiscono a generare il buon umore

Sono una fonte di energia che ci fornisce vitalità e migliora l’umore.

 

Quali tipi di carboidrati dovremmo consumare

Esistono quattro tipi principali di carboidrati. Se osserviamo la struttura chimica possiamo dividerli in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.

- Monosaccaridi: Sono quelli formati da una singola molecola, quindi, quelli considerati più semplici. Alcuni tipi di monosaccaridi come il ribosio o il desossiribosio costituiscono il materiale genetico del DNA.

- Disaccaridi: sono costituiti da due molecole di monosaccaridi. Evidenziamo saccarosio, lattosio, maltosio e cellobiosio.

- Oligosaccaridi: possono essere costituiti da tre a nove molecole di monosaccaridi e possono presentarsi attaccati a proteine, sono le cosiddette glicoproteine.

- Polisaccaridi: sono costituiti da più di dieci monosaccaridi e tra questi spiccano l'amido, il glicogeno, la cellulosa o la chitina.

 

Un'altra classificazione più interessante dei carboidrati tiene conto degli alimenti che vengono ingeriti:

- Gli zuccheri sono quei carboidrati semplici che possono essere aggiunti ad alimenti come dolci, bibite, alimenti trasformati e quelli che si trovano naturalmente nella frutta (fruttosio), nella verdura (glucosio) o nel latte (galattosio).

- Gli amidi sono carboidrati complessi, formati cioè da molti zuccheri semplici. Sono quelli presenti nella maggior parte delle verdure e a cui sono dovute le proprietà delle farine e della maggior parte dei prodotti da forno.

- Le fibre sono carboidrati complessi presenti in molti alimenti come verdure, frutta, semi o cereali integrali che ci aiutano a ridurre il colesterolo e lo zucchero nel sangue. Le fibre contrastano la stitichezza e ci danno un senso di sazietà, aiutando ad evitare gli eccessi nella nostra dieta.

Il corpo tende a digerire i carboidrati semplici più rapidamente, mentre i carboidrati complessi sono una fonte di energia più duratura. In una dieta sana abbiamo bisogno di entrambi i tipi di carboidrati, ma è importante privilegiare gli alimenti che contengono carboidrati complessi, soprattutto fibre, ed evitare completamente quelli con zuccheri aggiunti, poiché questi ultimi forniscono molte calorie vuote (prive di qualità nutritive).

I carboidrati integrali sono essenziali per il processo di assorbimento dei nutrienti nell’intestino e riducono la possibilità di malattie cardiache, diabete o cancro. Tra questi troviamo i cereali integrali come l'avena, il riso integrale o la farina di mais integrale. Anche verdura e frutta.

 

È bene seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati?

Quando si vuole perdere peso è consigliabile seguire una dieta povera di carboidrati, ma fino a che punto?

Non esiste una quantità fissa di carboidrati minimi da consumare al giorno perché dipende dall'età, dal sesso, dallo stato di salute e dall'attività fisica della persona. Tuttavia possiamo stabilire una media dal 45% al 65% delle calorie giornaliere, che sarebbero circa 275 grammi di carboidrati totali per una dieta da 2000 calorie al giorno. Scendere al di sotto della percentuale minima non è consigliabile per la salute perché si eliminerebbero alimenti con nutrienti essenziali per la nostra vita quotidiana. Inoltre, i carboidrati sono la fonte di energia preferita dal cervello e la loro carenza può portare a problemi di memoria e stati depressivi.

Pertanto, se vuoi perdere peso, tieni presente che a volte le diete restrittive come la dieta cheto, paleo o Dukan possono (in alcuni casi) essere più pericolose che benefiche e, ovviamente, è sempre meglio consultare il proprio nutrizionista per stabilire qual è il piano più adatto a te.

 

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