Quali sono le proprietà del resveratrolo?

Presente in alimenti come uva, mirtilli o vino, il resveratrolo ha proprietà che ritardano l'invecchiamento. Te lo spieghiamo nel dettaglio.

Il resveratrolo è un antiossidante presente nella buccia di alcuni frutti rossi come lamponi, mirtilli, more e, soprattutto, nell'uva e nei semi dell'uva moscato. Gli vengono attribuite numerose proprietà benefiche per la salute, come la capacità di ridurre il colesterolo, prevenire malattie neurodegenerative e perfino favorire la perdita di peso.

Si tratta di un fenolo naturale e di una fitoalessina, una sostanza che viene prodotta in risposta quando la pianta subisce una lesione o viene attaccata da agenti patogeni, come funghi o batteri. La quantità di resveratrolo che si accumula nella buccia dell'uva dipende da dove e come viene coltivata e da quanto tempo la pianta è stata esposta a funghi o batteri.

Benefici del resveratrolo

È stata studiata l'efficacia del resveratrolo nell'espansione dei vasi sanguigni e nella riduzione della coagulazione del sangue, nonché la sua azione antinfiammatoria o nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, non esistono prove concrete che dimostrino questi effetti e quindi nessun beneficio del resveratrolo nelle malattie cardiache, nel diabete o nell’ictus.

Per quanto riguarda il suo effetto sulla prevenzione delle malattie neurodegenerative, diversi studi hanno dimostrato che il resveratrolo migliora i sintomi della perdita di memoria legati al morbo di Alzheimer e agisce generalmente come neuroprotettore. Inoltre, secondo uno studio condotto presso la Harvard Medical School, questo antiossidante attiva in alcuni lieviti un gene della longevità che ne aumenta la durata di vita fino al 70%.

È stato dimostrato anche che i suoi benefici riducono i sintomi delle allergie stagionali e anche la perdita di peso in caso di obesità o sovrappeso.

Gli integratori di resveratrolo sono efficaci?

La biodisponibilità del resveratrolo fornito tramite compresse orali è molto bassa a causa dell'azione degli acidi biliari su di esso. Il modo migliore per assumere il resveratrolo è attraverso la mucosa della bocca, poiché da lì passa direttamente nel sangue senza raggiungere lo stomaco. Infatti, per questo motivo vengono studiati anche farmaci sotto forma di gomme da masticare.

Quindi no, gli integratori di resveratrolo in compresse non sono efficaci perché la quantità di questa sostanza che può raggiungere il nostro sangue da questo formato è solo dello 0,5%, una quantità insignificante per avere qualche effetto.

È stata studiata la possibilità che bere vino sia il modo migliore per assumere il resveratrolo, ma non esistono dati conclusivi in merito.

Il paradosso francese

Così viene chiamata la strana situazione che si verifica nella zona meridionale della Francia dove, nonostante si segua una dieta ricca di grassi saturi, l’incidenza delle malattie cardiache è bassa.

Nel 1819, l'irlandese Samuel Black pubblicò un articolo scientifico in cui suggeriva che il motivo per cui l'elevato consumo di formaggi grassi, foie gras e altri grassi da parte della popolazione francese non aveva effetti dannosi sulla salute, era l'accompagnamento con vino rosso.

Sebbene nessuno studio attuale abbia verificato questa affermazione, sembra che il consumo moderato di vino rosso (in gran parte a causa del suo contenuto di resveratrolo) è benefico per la salute e il cuore.

Nella scelta del vino, senza dubbio, è il rosso a primeggiare, poiché può contenere tra 0,2 e 5,8 milligrammi per litro di resveratrolo, a seconda del vitigno, mentre il contenuto del bianco è molto inferiore. Il motivo è che il vino rosso viene fermentato con le bucce, consentendo al vino di estrarre il resveratrolo, mentre il vino bianco viene fermentato dopo che le bucce sono state rimosse.

Quindi, dopo aver letto questo articolo, avrai un buon motivo per brindare con un bicchiere di vino!

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